Cominciate a non saltarmi subito alla gola, eh?
Questa è le MIA versione del gulasch ungherese, quella che si mangia a casa mia. E mi sento anche di tranquillizzarvi nel dirvi che è abbastanza fedele all’originale.
In realtà , il vero piatto ungherese, è una zuppa! Sì, avete letto bene… ma, visto che lo si trova spesso anche in questa versione, dobbiamo chiarire la differenza tra gulasch ungherese e spezzatino con patate. Perché il rischio, in verità , è che i due piatti finiscano con l’assomigliarsi troppo…
- Il grasso utilizzato nel gulasch è lo strutto. Burro o olio nello spezzatino.
- Nel soffritto si utilizza solo la cipolla. Nello spezzatino anche sedano e carota.
- Niente vino per sfumare il gulasch, al contrario dello spezzatino.
- Ovviamente la paprika. Nello spezzatino classico non la si usa.
- La carne va tagliata a cubetti piccoli. Nello spezzatino di solito si usano pezzi più grandi.
Sicuramente altri, più esperti di me, avranno codificato ben altre differenze, ma, al momento, limitiamoci a queste…
Che dite? Cominciamo???
Ingredienti: (per 4 persone)
- 600 g di carne di manzo
- 2 cipolle
- 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
- 2 patate grandi (circa 400 g)
- 2 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
- Brodo di carne
- 2 cucchiai di paprika dolce
- Cumino q.b.
- 1 foglia di alloro
- Olio evo o strutto, sale
Procedimento:
Tagliate la carne a cubetti di circa 2 cm.
Affettate sottilmente 2 cipolle, sbucciate e lavate, e fatele rosolare nello strutto. Perdonatemi… io ho usato l’olio, lo confesso!
Quando le cipolle saranno dorate, ma ancora morbide, aggiungete la carne e fate rosolare lentamente. Aggiungete anche la paprika, che si scioglie meglio nel grasso anziché nei liquidi, mescolando bene il tutto.
Ora unite 1 bicchiere di brodo, coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco bassissimo finché il liquido non si sia asciugato (circa 20 minuti).
Nel frattempo sbucciate e tagliate a spicchi le patate e, quando la carne sarà asciutta, aggiungetele nel tegame. Unite il concentrato di pomodoro, altra paprika, lo spicchio d’aglio (se lo usate), il cumino e l’alloro, regolate di sale e coprite il tutto a filo con il brodo.
Fate cuocere a fiamma bassa e con il coperchio per almeno 1 ora, aggiungendo altro brodo se si asciugasse. Alla fine dovrete ottenere un fondo denso e sciropposo, perfetto per la scarpetta.
Se lo desiderate, aggiungete ancora una spolverata di paprika.
Fate riposare qualche minuto a fuoco spento e servite ben caldo, magari accompagnandolo con della polenta.
Vale la pena dire che il giorno dopo, riscaldato, è ancora più buono!
Note:
- Come gustosa variante potete aggiungere al soffritto di cipolla, 100 g di pancetta a cubetti.
Hai provato questa ricetta? Fotografa il tuo piatto e inseriscilo nei commenti, la tua foto apparirà anche nella pagina delle foto dei lettori!