Print Friendly, PDF & Email

Il sushi che passione….

è difficile che lasci indifferenti

o si ama o si odia

e noi….

lo amiamo alla follia

un connubio di sapori

una forma accattivante

e un boccone solo per mangiarlo

rigorosamente con le bacchette!

 

Ingredienti per una 30ina di sushi

  • 250 gr di riso per sushi
  • alghe nori in fogli
  • aceto
  • zucchero
  • pesce di vostro gradimento*
  • philadelphia (meglio se spalmabile)
  • carote
  • avocado
  • cetriolo
  • semi di sesamo neri e bianchi
  • salsa di soia (poco salata)

Cominciamo dal riso che va preparato secondo le istruzioni della scatola. Per sicurezza riporto le indicazioni anche qui:

 

Mettere in un tegame piuttosto largo (24 cm di diametro) il riso e circa 300ml di acqua.

Coprite e mettete sul fuoco a fiamma media. Quando inizia a bollire, abbassate la fiamma e cuocete per 15 minuti.

Togiete dal fuoco e aggiungete 1 cucchiaio di aceto e uno di zucchero, mescolate bene e lasciate freddare completamente.

 

Nel frattempo dedicatevi alle verdure.

Pulite e sbucciate le verdure e tagliatele a fiammifero.

Preparatevi vicino una stuoia per sushi, il philadelphia, il pesce tagliato a listarelle e le verdure.

Purtroppo le foto non corrispondono esattamente a quello che vi spiego, questo perché le foto le ho fatte la primissima volta che ho preparato il sushi, ma nel frattempo ho perfezionato un po’ il risultato.

Le differenze sono soprattutto nelle dimensioni delle alghe, all’inizio utilizzavo un’alga intera con il risultato di un sushi un po’ troppo grande da essere mangiato in un boccone solo,

Ora invece divido a metà le alghe, ma le foto sono rimaste quelle purtroppo. Giuro che la prossima volta fotografo di nuovo il passaggio, voi ora fate finta che le alghe sono più piccole 🙂

Cominciamo!

MAKI:

Prendete un foglio di alga nori e dividetelo a metà dalla parte più lunga.

Poggiate l’alga sulla stuoia e bagnandovi ogni tanto le punte delle dita, distribuite il riso su tutta l’alga lasciando 1 cm scoperto sul bordo superiore.

Bagnate spesso le mani perché il riso è molto appiccicoso e rischiate di trovarvelo addosso anche nei giorni successivi!

Distribuite al centro del riso il cetriolo o l’avocado e la carota (a vostra scelta), il philadelphia e il pesce il tutto in una striscia il più possibile sottile.

Prendiamo la stuoia e cominciamo ad arrotolare stretto

20151018_190308

20151018_190326

20151018_190334

 

continuiamo ad arrotolare fino alla fine dell’alga, insistendo un po’ sulla fine. Togliere l’alaga e proseguire con le altre.

20151018_190345

20151018_190342

20151018_190408

 

URAMAKI:

L’uramaki a differenza del maki, ha l’alga al centro e il riso esternamente.

Copriamo la stuoia con un pezzetto di carta da forno.

Prendiamo metà alga e distribuiamoci sopra il riso senza tralasciare i bordi e coprendo bene tutto. Spolveriamo sul riso un po’ di sesamo nero e bianco (ops non ho la foto).

Ora prendete l’alga e capovolgete il tutto in modo da avere il riso sotto e l’alga sopra (ecco perché abbiamo usato la carta da forno sotto, altrimenti il riso si attacca alla stuoia!).

Spalmiamo una striscia di philadelphia al centro dell’alga, distribuite sopra il pesce e le verdure scelte.

Arrotoliamo con cura senza fare troppa pressione.

20151018_190721

20151018_190755

20151018_190934

 

Prendete tutti i salsicciotti di sushi che avete preparato e tagliateli con un coltello affilatissimo in rondelle di circa 3 cm di spessore (non affondate con la lama ma tagliate con  un movimento come se affettaste il pane).

Servite con un vassoio accompagnando il sushi con della soia poco salata e wasabi (per chi piace)

Io a completamento del pasto ho preparato anche degli spaghetti di soia con veldule 😀

Maki e uramaki

20151018_204043

 

*note per il pesce:

Il pesce utilizzato nel sushi dovrebbe essere crudo, il problema è che, per non incorrere nel rischio di contaminazione da parassita, il pesce va abbattuto a temperature molto basse, impossibili da ricreare in casa.

L’alternativa è surgelare il pesce fresco per 96 ore nel freezer casalingo (Raffaffy l’ha spiegato benissimo sulla tartare di tonno!) .

Io finora ho sempre utilizzato filetti di salmone, sgombro e tonno al naturale confezionati e vi garantisco che viene benissimo uguale!

Buon sushi a tutti!

 

Potrebbe interessarti anche

[yuzo_related]

Hai provato questa ricetta? Fotografa il tuo piatto e inseriscilo nei commenti, la tua foto apparirà anche nella pagina delle foto dei lettori!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Comment *






Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.