Questa pizza dolce ebraica è un dolce tipico della cucina giudaico-romanesca e viene normalmente donato dai festeggiati come omaggio agli invitati nei matrimoni, maggiorità religiose o nascite.
A Roma potete gustarlo nel forno di Boccione, a Portico d’Ottavia, un forno famosissimo per le specialità giudaico-romanesco; le loro ricette sono segretissime, compresa questa pizza.
Quindi questa è solo un tentativo di copia, se volete gustare quella originale e favolosa dovrete andare a farvi una passeggiata nel vecchio ghetto ebraico, vi garantisco che ne vale la pena.
Ingredienti per circa 4 pezzi:
- 150 gr di farina di mandorle
- 75 gr di zucchero
- 100 gr di farina
- 65 gr di olio di semi
- 95 gr di vino liquoroso
- canditi possibilmente grossi (arancia, ciliegie, cedro)
- mandorle non pelate
- pinoli
- uva passa
- la punta di un cucchiaino di lievito per dolci (facoltativo, all’inizio lo aggiungevo, ora non lo metto più)
Non ho messo le quantità della frutta secca perché è difficile fare una stima giusta, considerate che questo dolce è più frutta secca che impasto quindi abbondate moltissimo, l’impasto si deve intravedere tra un candito e una mandorla 🙂
Impastare tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno robusto
Il composto risulta molto denso. Una volta impastato bene e distribuita bene la frutta secca, versare su una placca da forno precedentemente foderata di carta da forno cercando di livellarla grossolanamente. Deve avere lo spessore di circa due dita.
Dategli una forma rettangolare e praticate dei tagli in modo da ottenere delle barrette di circa20 cm per 5-6 cm di larghezza
Infornare a 170-180° finché non risultano ben dorati in superficie.
Le barrette appena sfornate devono essere molto morbide, non maneggiatele finché non si siano freddate bene. Vedrete che si induriranno rimanendo però morbide e umide all’interno. Non cuocete troppo altrimenti rischiate di farli seccare.
In un contenitore si mantengono della consistenza giusta per 3-4 giorni (se riuscite a resistere tanto vi faccio l’applauso 😀 )
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Loziopiero
11 Dicembre 2014 at 3:41 pm (10 anni ago)Complimenti!!!
Sono proprio loro!!!
🙂 🙂 🙂
stefiza
11 Dicembre 2014 at 8:14 pm (10 anni ago)Grazie. Avevo sbagliato a riportare alcune dosi, ora ho sistemato l’articolo. Grazie per averlo segnalato! 🙂
Loziopiero
13 Dicembre 2014 at 11:53 am (10 anni ago)😉
armando
20 Dicembre 2014 at 6:40 pm (10 anni ago)il lievito ? ma quando mai ? non si mette : parola di giudio romano 🙂
stefiza
22 Dicembre 2014 at 8:58 am (10 anni ago)Diciamo che gli ingredienti sono tutti inventati visto che la ricetta non si riesce ad avere 🙂
Io ho notato che con una puntina di lievito viene meglio, ma credo che senza venga bene ugualmente 😉
Tu ne sei certo? Se hai una ricetta ancora più precisa condividi eh, io vado matta per la pizza de piazza….parola de giudia romana 😀
Daniel
7 Novembre 2020 at 11:31 pm (4 anni ago)mi manderesti le ricette