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Altro che mazzo di fiori….in questo periodo è molto meglio ricevere questo in regalo no?? 🙂

Carciofi romaneschi

Se non altro non fanno in tempo ad appassire e fanno bene in quanto pieni di ferro .

Sicuramente tutti saprete come scegliere, pulire e cucinare i carciofi….quindi se fate parte di questa categoria, chiudete pure la pagina.

A tutti gli altri darò qualche piccola informazione su come trattare i carciofi 🙂

Iniziamo con l’acquisto, Il carciofo va scelto ben chiuso e consistente al tatto. Evitate i carciofi che se premuti al centro si affossano. Il gambo deve essere bello cicciotto, segno che appartiene alla prima fioritura.

Arrivati a casa, se non si cucinano subito ma dopo 1-2 giorni, è meglio evitare il passaggio in frigo (a meno che fuori non facciano 25 gradi si intende). Tagliate un pezzetto di gambo e metteteli in un vaso con dell’acqua, esattamente come fareste con un bel mazzo di fiori (d’altronde quello sono….).

Come pulirli….diciamo che il taglio dipende dal tipo di piatto che vorrete realizzare. Io utilizzo principalmente il taglio a rosa in quanto spesso cucino i carciofi alla giudia (da non confondersi con i carciofi alla romana!!), e per questa ricetta il taglio deve essere tassativamente a forma di bocciolo di rosa. Imparato questo tipo di taglio, ormai utilizzo sempre questo metodo che mi riesce facile e veloce.

Per intenderci il risultato del taglio a rosa è questo

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Appena possibile carico un video in cui vi mostro come ottenere questo taglio. Nel frattempo, per chi non sapesse dove mettersi le mani, per il taglio classico vanno tolte le foglie esterne in quanto più dure, finché non vedete la base delle foglie più chiare, a quel punto con il coltello tagliate di netto le punte, pulite il gambo e mettete il carciofo così tagliato in acqua e limone in modo da non farlo annerire.

Oltre al carciofo alla giudia, io spesso lo cucino al forno con le patate. Taglio a spicchi i carciofi e le patate, condisco con olio, sale e pepe (a chi piace anche l’aglio) e inforno a 200° fino a doratura.

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Eccoli qua pronti per essere pappati (le foto sono terrificanti, ma chi mi segue già lo sa  )
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Oltre a questo metodo c’è il più famoso carciofo alla romana, piatto tipico della nostra zona, facile e fantastico anche preparato in anticipo.

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