Il pâté di fegatini o lo si ama o lo si odia. Se lo si ama, c’è sempre un’ottima ragione per mangiarlo! Se lo si odia, il solo pensiero ci infastidisce. Secondo voi, io, a quale categoria appartengo? Stabilito che non era neanche necessario porre questa domanda, procediamo con la ricetta. Vi assicuro che è fantastica e che, pur contenendo una dose di burro limitata, con un fantastico trucco, il pâté di fegatini sarà leggero, soffice e vellutato.

 

 

Ingredienti: (per 8 persone)

  • 250 g di fegatini di pollo
  • 1 cipolla
  • Una manciata di capperi sotto sale
  • 30 g di burro
  • 3-4 foglie di salvia
  • Sale, pepe nero e noce moscata
  • ½ bicchierino di brandy
  • Qualche cucchiaiata di brodo o acqua bollenti

Procedimento:

Cominciate con il pulire i fegatini da tutte le parti grasse e dalla bile eventualmente rimasta. Tagliateli in pezzi non troppo piccoli e fateli spurgare sotto un sottile filo di acqua fredda.

Nel frattempo tagliate la cipolla e fatela rosolare con la metà del burro.

 

 

Quando la cipolla sarà dorata e i fegatini saranno del tutto spurgati, asciugateli e aggiungeteli nella padella. Unite anche le foglie di salvia spezzettate e i capperi e portate a cottura. Fate asciugare il liquido, sfumate con il brandy, regolate di sale, pepe e noce moscate e fate raffreddare.

 

 

In un mixer frullate il composto “come se non ci fosse un domani”, aggiungendo il burro a pezzetti rimasto.

 

 

Al momento di servire portate a temperatura ambiente il pâté di fegatini, se lo avevate conservato in frigo, aggiungete il brodo bollente e, con delle fruste, montate il composto. Questo gli farà raggiungere una sofficità ineguagliabile e una texture vellutata senza l’utilizzo di troppi grassi.

 

 

Servite a temperatura ambiente con dell’ottimo pane tostato caldo, ad esempio il pane senza impasto.

Note:

  • Se non avete sottomano Brandy o Cognac, sfumate tranquillamente con del vino, bianco o rosso. Ho provato anche del vin santo e il risultato è molto gustoso e interessante.
  • Se preferite un pâté di fegatini con una consistenza meno liscia, frullate ad intermittenza e fermatevi quando avrete raggiunto la densità desiderata.
  • Il pâté di fegatini si può preparare in anticipo, meglio ancora il giorno prima. Ma può anche essere surgelato. In questo caso lasciate l’ultimo passaggio con le fruste per il momento di servire. In frigo invece dura 3-4 giorni.
  • Volete incrementare il profumo di salvia? Aggiungetene qualche foglia fresca prima di frullare il tutto.

 

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